L'isola di Capri è la perla del Golfo di Napoli: ha una vegetazione lussureggiante, un mare straordinario, e delle grotte meravigliose.
Capri nei secoli ha incantato scrittori, poeti, musicisti, pittori e molti registi l'hanno scelta come sfondo per i loro film.
La costa è frastagliata, ha diverse grotte e calette che si alternano a scogliere formidabili. Durante l'Impero Romano le grotte erano utilizzate come "ninfeo", fontane ornate di mosaici e statue nelle splendide ville che vennero costruite in questa zona. La grotta più famosa è senza dubbio la Grotta Azzurra, caratterizzata da magici effetti di luce. Il centro di Capri è raggiungibile in autobus dal molo di Marina Grande. La piazza Umberto I, conosciuta come "Piazzetta" è il centro della città e sin dagli anni Trenta è il fulcro della vita turistica.
Di notevole importanza è il complesso della Certosa di S. Giacomo, uno dei migliori esempi di architettura caprese, costruito nel 1300 e ampliato nel 1600', con una splendida vista sui Faraglioni.
I Giardini di Augusto sono ricchi di viottoli e scalette, un'oasi di verde con un magnifico belvedere.
Da qui si arriva alla Marina Piccola percorrendo via Krupp, una strada tortuosa che scende verso il mare.
La passeggiata più famosa di Capri è quella che porta al belvedere di Tragara, una piazza ombreggiata con vista sui Faraglioni, il primo chiamato "Stella" più vicino alla costa, alto 109 metri; quello centrale "Faraglione di Mezzo" è 81 m di altezza; il terzo è "Scopolo", 104 metri di altezza e abitato dalla rara lucertola azzurra.
Sul punto più a nord-est dell'isola sorge Villa Jovis, i resti più cospicui di epoca romana, voluta dall'imperatore Tiberio, su una scogliera a picco 330 metri di altezza che prende il nome di "Salto di Tiberio".
Anacapri è una cittadina più piccola e più tranquilla situata sull’isola, con le sue graziose stradine, e le case bianche immerse nel verde.
Il monumento più importante è la chiesa di San Michele, costruita nel XVII secolo su disegno di Domenico Vaccaro. La villa ha un bellissimo pavimento in maiolica.
Ad Anacapri sono stati costruiti la famosa Villa San Michele di proprietà di Axel Munthe, un medico svedese che ha vissuto sull'isola per 50 anni. Qui scrisse il suo romanzo "la storia di San Michele", contribuendo a diffondere la fama dell'isola nel mondo.
La villa elegante ed originale, è arredata con mobili del XVIII secolo, così come le opere d'arte e reperti di epoca romana ed il giardino che circonda la casa è di una bellezza rara.
Anacapri è il punto di partenza della seggiovia che conduce turistico alla cima del Monte Solaro (600 m), il punto più alto dell'isola, dove c’è una vista è incantevole.
La Grotta Azzurra, il cui antro incantato richiama turisti da tutto il mondo, si trova ad Anacapri.
Nota ai Romani e riscoperta nel 1800, deve il suo aspetto affascinante di un fenomeno geologico che ha provocato l'abbassamento di circa 20 metri, portando l'ingresso della grotta a quasi sotto il livello del mare. La luce filtrata dall'acqua cristallina riempie la grotta con un colore blu eccezionale.