Benevento
La leggendaria "città delle streghe" racchiude memorie leggendarie e storiche antichissime. I Sanniti la chiamarono Maloentum, ma presto fu ribattezzata dai Romani Beneventum, in ricordo della vittoria contro Pirro, re dell'Epiro.
Questo territorio, nonostante abbia subito diverse dominazioni, ha mantenuto il suo carattere originale, risalente ai guerrieri Sanniti, che furono i soli a resistere al potere delle legioni romane.
Nel 490 d.C. fu presa dai Goti e nel 571 d.C. dai Longobardi che la resero un Ducato.
Solo dopo l'anno mille divenne di proprietà dello Stato Pontificio fino all'Unità d'Italia.
Monumenti:
Simbolo delle città è indubbiamente l'Arco di Traiano, alto 15 metri e sopravvissuto integro al passare del tempo, mantendo ancora ben visibili le decorazioni scultoree che celebrano le imprese dell'Iperatore Traiano.
Altro interessante riferimento all'epoca romana è il Teatro, utilizzato ancora oggi nei mesi estivi per rappresentazioni teatrali e musicali.
La chiesa di Santa Sofia è sicuramente il monumento più suggestivo, considerato un capolavoro del Medioevo. Fu fondata dai Longobardi nel VIII secolo, presenta un'insolita pianta a a forma stellare, scandita da pilastri e colonne, recuperati da monumenti di epoca romana, e un intricato disegno di volte ed archi.
Nel monastero adiacente si trovas il Museo Provinciale del Sannio, con una ricca collezione archeologica che presenta materiale preistorico, ceramiche di orgine greca e italiana, sculture egizie e statie ellenistico-romane.
Riproduzione del testo consentita previa
richiesta