Fondata dai greci intorno al 600 a.E.V., si chiamava inizialmente Poseidonia, da Poseidone, o Nettuno, dio del mare, al quale la città era stata dedicata. Tra il 400 e il 273 avanti fu occupata dalla popolazione italica dei lucani. Nel 273 divenne colonia romana col nome di Paestum.
L'intera città di Paestum si estende su una superficie di circa 120 ettari ed è circondata da spesse ed alte mura difensive risalenti all'età antica. Lungo le antiche mura sorgono 24 torri, alcune di forma quadrate, altre rotonde. Le torri erano in origine 28, ma quattro andarono distrutte nel XVIII secolo durante la costruzione della rete viaria.
Le rovine di Paestum sono notevoli per i loro tre antichi templi greci in stile dorico, risalenti alla prima metà del VI secolo A.C. dedicati alla dea Hera, alle dea Athena e al dio Poseidone. Grazie all'ottimo stato di conservazione è possibile ammirarli in tutto il loro splendore. Oltre ai tre templi principali è possibile ammirare il Foro Romano l'agorà e untemplio più piccolo risalete al perioro romano (200 A.C.) dedicato alla Triade Capitolina : Giove, Giunone e Minerva.
Una parte del sito archeologico inoltre è dedicata al museo che mostra numerosi ed interessanti oggetti ritrovati durante gli scavi, quali: statue, vasi, metallo e pietre tombali dipinte.
"E' come se un dio qui avesse costruito con enormi blocchi di pietra la sua casa" F. Nietzsche.
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